Il prato sintetico rappresenta una soluzione ideale per chi non vuole rinunciare a un tocco di verde all’esterno della casa, ma per vari motivi non può seminare l’erba naturale. Spesso si ha un’idea del prato finto come di qualcosa di palesemente innaturale. Attualmente, invece, i materiali e le colorazioni utilizzati per realizzarli offrono la possibilità di acquistare prodotti dall’impatto visivo eccellente, che possono ingannare in modo efficace chiunque.

Molti non hanno idea di come posare il prato sintetico correttamente e si rivolgono al nostro team di esperti per provvedere in tempi rapidi. A fronte di un costo iniziale di acquisto e installazione, si potrà beneficiare di un notevole risparmio per quanto riguarda la manutenzione del tappeto erboso. Quando ci si occupa della posa del manto, è molto importante fare aderire i rotoli sulla banda di giunzione e unire le giunture del prato sintetico correttamente.

COME È FATTO IL PRATO SINTETICO

Il prato finto è realizzato con una fibra tessile che imita l’aspetto e la consistenza dell’erba naturale appena rasata. Si usa negli ambienti esterni di abitazioni private e spazi pubblici, sia su balconi e terrazze, sia nei campi da calcio o a bordo piscina. I materiali e gli strati di cui è composto cambiano a seconda della base su cui vanno poggiati, ad esempio pavimentazione o terriccio naturale.

COME POSARE IL PRATO SINTETICO A REGOLA D’ARTE

La posa eseguita a regola d’arte, tramite macchinari specifici di precisione, consente una lunga durata del prato artificiale. È molto importante posizionare in modo preciso i rotoli di erba e rifinire preventivamente i bordi o i punti in cui sono presenti irregolarità. Le giunture del prato sintetico, infatti, devono combaciare perfettamente. Inoltre, nella maggior parte dei prati sintetici, gli steli di erba sono piegati in una direzione. Quindi è importante fare attenzione a posare le strisce in modo che tutti i fili abbiano lo stesso verso. Affidarsi a una ditta specializzata è la soluzione migliore per non sbagliare. I costi complessivi di acquisto e posa possono variare in base al materiale e alla tecnica di lavorazione utilizzata per produrre l’erba sintetica.

Come posare il prato sintetico sul terriccio naturale

Quando i prati artificiali vanno posati sul terreno:

  • si provvede alla eventuale rimozione delle erbacce,
  • si compatta lo strato di terra e si crea una pendenza che favorisca il deflusso dell’acqua,
  • si mettono in quota eventuali pozzetti,
  • si copre con un telo anti-radice in tessuto non tessuto il substrato di terra presente,
  • sul fondo, si creano dei fori per permettere all’acqua piovana di defluire,
  • si inserisce un ulteriore sottofondo drenante composto da sabbia o ghiaia,
  • si aggiunge uno strato anti shock in caso vi siano dei bambini che giocano in giardino,
  • per ultima, si posa l’erba sintetica. I fili d’erba finti si applicano tramite cuciture particolari a un supporto.

I fili d’erba di un manto erboso di buona qualità di solito sono realizzati con una fibra atossica, resistente ai raggi UV e alla pioggia, che riproduce piccoli ciuffi naturali. La lunghezza varia tra i 5 e i 10 centimetri, proprio per riprodurre un effetto il più possibile verosimile.

Come posare il prato sintetico su una pavimentazione

Per posare un prato finto su una superficie pavimentata, è necessario utilizzare due tappetini oltre agli strati indicati per la posa su terriccio naturale. I tappetini devono essere di materiali naturali, separati da un intaso doppio in sabbia e da un drenaggio orizzontale. La superficie di appoggio deve essere piana e ben livellata.

Per il fissaggio si usa un collante adatto al pavimento che non sia permanente. Se si verificano problemi strutturali che rendono necessaria la rimozione del prato, in tal modo non si rovina tutto il manto. Molti sistemi di giunture del prato sintetico consentono di ancorarlo bene alla base senza utilizzare la colla.

I VANTAGGI DEL PRATO FINTO

I prati sintetici sono ideali quando non si hanno le condizioni ideali per la crescita dell’erba oppure per chi non ha molto tempo da dedicare ai lavori di giardinaggio. I principali vantaggi sono:

  • il materiale, attualmente di gran lunga superiore a quello utilizzato in passato e molto somigliante a un prato vero, soprattutto se arricchito con arbusti e aiuole;
  • in molti casi durante la stagione invernale i giardini si usano poco perché spesso sono bagnati e sporchi a causa della pioggia. La manutenzione con il freddo diventa più impegnativa e inoltre non si vuole rischiare di portare fango e sporco in casa. In realtà lo spazio verde esterno anche nei mesi invernali potrebbe essere uno sfogo naturale per far giocare i bambini quando c’è bel tempo. In particolar modo per giardini di dimensioni contenute, come quelli tipici delle villette a schiera, la scelta del prato finto permette di utilizzare lo spazio esterno anche d’inverno;
  • non è necessario installare un impianto di irrigazione.

COME SI PULISCE IL PRATO SINTETICO

La regolare pulizia del prato finto allunga la vita del prodotto oltre a mantenerlo igienico. Questa consiste nella spazzolatura con appositi attrezzi in fibra sintetica e strumenti come una scopa di saggina o un aspiratore da giardino. Il manto va spazzolato due o tre volte al mese durante la stagione in cui viene utilizzato di più e una volta al mese durante il resto dell’anno. È importante raccogliere eventuali foglie secche e aghi di pino portati dal vento sul tappeto erboso sintetico. Un getto d’acqua è sufficiente a eliminare lo sporco da zone in cui si è versato qualche liquido. Per un’igiene maggiore, si può utilizzare una soluzione di acqua e lisoformio.